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UTMB La mia olimpiade

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Ho letto con grande passione questo lavoro di una grande atleta Francesca Canepa , un atleta che seguo da tempo nelle sue vicissitudini , un atleta grandissima , ma in questo libro denso di emozioni si legge l’aspetto umano di Francesca , che leggendolo ti pare di essere lì con lei in quella grande impresa , e per chi ha fatto questa ultra , non può che rimanere commosso da questa grande emozione , quella di raggiungere Chamonix Place de l’Amitie con la colona sonora di Vangelis 1492 conquista del paradiso .

Un libro da leggere tutto di un fiato , capace di emozionare , piangere e respirare la grande magia che si sente a Chamoni du Mont Blanc nei giorni della gara .

Un ringraziamento particolare a Francesca Canepa

Ancora fioriranno i prati

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Un libro molto bello semplice nella lettura con un arricchimento storico , e molto curato nel fattore umano in un periodo di guerra che ha portato fame , distruzione e morte in quel bellissimo luogo che e il nostro Altipiano di Asiago , un racconto molto bello basato su fatti realmente accaduti , sulla grande disgrazia della guerra , sui profughi che sono dovuti scappare lasciando tutto . Credo che sia un libro per tutti e per conoscere ed ammirare la grandezza di quell’immenso campo di battaglia , visto da chi l’ha vissuto in prima persona , poi salite nell’altipiano per prendere visione di quello che e tornato ad essere e capire la bellezza di quei luoghi .

Un libro scritto con il cuore che e con quella vena romanzata che può essere questa vicenda così dolorosa e che ha segnato nel profondo vite , famiglie , madri e padri , fratelli e sorelle di chi ha messo in gioco la propria vita per una guerra che non e mai stata voluta , io mi permetto di sottolineare quello che riporta la colonna Mozza sul Monte Ortigara ; PER NON DIMENTICARE …ed aggiungo PER FAR SAPERE.

Chiudo con una frase scritta nel libro:   “Dov’è Asiago , Mamma ?

“La dove il cielo si tocca con la Terra e da questo incontro nasce la bellezza di questi luoghi “

Le tappe della Disfatta

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Questo libro , e scritto da Fritz Weber Tenente di artiglieria Austriaco disclocato all’inizio della guerra sullaltipiano di Asiago , sul Forte Busa verle , da qui parte la sua storia diretta vissuta sui campi di battaglia che vanno dall’altipiano di Asiago , Hermada  , fino agli altipiani carsici e al Piave . E scritto con l’umanità di chi ha vissuto ogni giorno con tutte le problematiche di questa guerra mantenendo quell’umanità ed umiltà dell’uomo comune in una guerra inutile , leggendolo prendevi il tempo di riflettere e capire …vi sembrerà di essere li con lui nel campo di battaglia . E scritto da uno che quindi stava dall’altra parte del sbarramento , ed e anche per questo un utilissimo strumento di valutazione per chi ha letto solo libri scritti dalla parte italiana , sia gli austriaci che gli italiani hanno combattuto  con coraggio e resistenza di fronte alle gravi perdite subite da ambo le parti . Voglio ricordare che una buona parte delle vicende sono accadute nelle montagne di casa nostra invitandovi a salire per chi può su questi luoghi divenuti zone sacre . Un libro indispensabile per chi vuole capire le vicende da parte del cosidetto Nemico , ma dal mio punto di vista …nemico non era .

Per questo mi chiamo Giovanni

per questo giovanni

Questo  bellissimo libro ,  per quanto parli di cruda realtà , può essere letto da tutti e scritto con la semplicità di un ragazzino , parla in terza persona , una bella storia , giusto per capire una realtà molto pesante , per iniziare voglio riportare le parole di questa donna che hanno fatto il giro del mondo

Rosaria Costa Schifani 

È sempre la ragazza di allora, l’icona del dolore e della rabbia, la vedova di ventidue anni salita sull’altare ai funerali del marito per lanciare un appello al perdono che diventò un monito agli uomini di Cosa Nostra. «Io, Rosaria Costa, vedova dell’agente Vito Schifani, a nome di tutti coloro che hanno dato la vita per lo Stato, lo Stato… chiedo innanzitutto che venga fatta giustizia, adesso. Rivolgendomi agli uomini della mafia, perché ci sono qua dentro, ma certamente non cristiani, sappiate che anche per voi c’è possibilità di perdono: io vi perdono, però vi dovete mettere in ginocchio, se avete il coraggio di cambiare… Ma loro non cambiano, loro non vogliono cambiare»

Uomini senza onore , avete perduto . Avete commesso l’errore più grande perchè , tappando cinque bocche , ne avete aperto cinquanta milioni . Rosaria Schifani

Mia figlia di 14 anni lo ha letto ed lo ha usato come tesina per gli esami di terza media , io me lo sono acquistato per poterlo leggere i nomi sono tutti veri , ma la il lavoro dell’autore e molto bello perchè descrive i fatti come ne parlasse con suo figlio , credo che sia giusto ricordare , per non dimenticare mai , nella speranza che un giorno venga fatta giustizia ma sopratutto giustizia per i giusti.

La prefazione fatta dalla sorella di Giovanni , Maria che descrive questo libro :

Credo che nessun altra parola possa esprimere meglio la mia profonda gratitudine per questo prezioso strumento di trasmissione dei valori per cui si e sacrificato Giovanni . Il mio profondo augurio e che esso continui a circolare tra i ragazzi contribuendo a formare menti critiche e coscienze vigili , che saranno la luce delle azioni di domani . Maria Falcone  primavera del 2012

“Gli uomini passano le idee restano restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulla testa di altri uomini”  GIOVANNI FALCONE 

Ferite a morte

ferite a morte

 

Piccola cronistoria personale 

Mia figlia un giorno  tornando a casa  da scuola mi chiede ?

Papà mi vai a prendere un libro in Biblioteca .

Ed io incuriosito gli chiedo , ma di cosa si tratta ?

Ferite a morte , ne abbiamo parlato a scuola e mi piacerebbe leggerlo 

Certo , anzi lo vado a comprare , così poi lo leggo anch’io.

Una figlia di 14 anni che mi chiede un libro e il minimo che si possa fare , che comprarlo e devo dire con un certo orgoglio e soddisfazione .

Dopo averlo letto anch’io devo dire che e molto bello anche se l’argomento tratta e molto pesante e di attualità , io lo descrivo con vergogna di essere uomo . Il libro parla di donne , ammazzate , stuprate , violentate …insomma una spirale di violenza verso le donne che non ha niente di umano , ma perpretata da uomini che non sono uomini , e non sono degni di far parte della razza umana , degli essere ignobili .

Questo libro e stato scritto come fossero le vittime della violenza , ovvero le donne morte , come scrivessero la loro storia in prima persona .

Un piccolo spezzone del libro 

“Avevamo il mostro in casa e non ce ne siamo accorti, l’ha detto mia mamma agli inquirenti, avevamo il mostro in casa e non ce ne siamo accorti. Era lì che fumava vicino al caminetto e non ce ne siamo accorti, avevamo il mostro proprio in casa e non ce ne siamo accorti, guardava la partita e non ce ne siamo accorti. Ma neanche il mio marito se n’era accorto, dico, lui che aveva proprio il mostro dentro non se n’era accorto, poveraccio, c’aveva sempre da fare, avanti e indietro con il Pandino, anche quando m’ha messo incinta per la terza volta non se n’è accorto. Di figli ne ho solo tre: uno l’ho perso appena nato e l’altro mi è rimasto in pancia sette mesi e non è più uscito. Sono morta prima”.

Torino città magica volume 1°

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Un libro scritto da una giornalista , a mio giudizio molto bello e interessante anche se per comprendere meglio la lettura bisognerebbe esserci stati a Torino , una città molto bella e circondata da quella magia alchemica ed esoterica , la posizione dei monumenti e alcune leggende e fatti strani che la pongono nel triangolo della magia.

Torino é da sempre, con Praga e Lione, una città magica, ma “qualcosa” la fa diventare la capitale occulta d’Europa. Qui il bene e il male s’incontrano e scontrano ad ogni crocevia, come su un’immensa scacchiera.

Torino è un crogiuolo alchemico a cielo aperto, dove si sperimentano cose che poi diverranno grandi altrove. Torino come Medea che uccide i suoi figli, Torino che nasconde profezie e messaggi nei monumenti…

Nato dall’inchiesta giornalistica su un quotidiano, questo libro ha segnato una svolta nella storia occulta della città.

Torino città magica volume 2°

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Una lunga intervista rilasciata a Giuditta Dembech da Gustavo Adolfo Rol, l’uomo del mistero di cui é stata amica per venticinque anni. E’ l’unica volta in cui il Grande Vecchio si confida dinanzi ad un registratore; dialogando con l’Autrice, racconta la sua straordinaria vita ed i suoi poteri.

Ma fra queste pagine troverete anche importanti precisazioni sul volto occulto di Torino, sui suoi talismani, i suoi fantasmi.

Viene ripreso il discorso sul Museo Egizio ed i suoi inquietanti ospiti, sul Graal, sulla Mole Antonelliana, i Giardini Reali, gli itinerari del Potere, i percorsi poco noti della magia, ma anche i profondi cambiamenti intervenuti negli ultimi anni.

Un libro che a me piace molto , circonda quell’aria di mistero e di esoterismo che copre la città di Torino , quell’incrocio di magia bianca e nera , tra leggenda e stranezze che percorrono una delle città più belle e magiche .

L’ontano

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Descrivere questo libro e praticamente impossibile , il titolo farà la sua parte ” rassegna antologica a illustrazione del costume e del folklore in Valdagno e nella sua prealpe” , un libro che raccoglie piccole storie , tutte le persone famose di Valdagno …un libro che fa parte della libreria di un Valdagnese , diciamo e un libro che dev’essere tramandato nei secoli ….per non dimenticare le nostre origini

 

 

Storia di Fongara

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Un libro che narra le piccole vicende quotidiane e fatti di cronaca della piccola ma tanto antica comunità di Fongara , a cui con orgoglio anche se non ci sono nato ho passato tanti week end con i mie nonni paterni , dove tutti si conoscevano e tutti si davano una mano anche se come tutti sanno il montanaro e di poche parole .

Questo libro è stato scritto nel 1991 da due monsignori in occasione del 500° anno della chiesa Parrocchiale di Fongara

Corda libera

corda libera

Una raccolta di storie di sogni descritti come fossero dei racconti , di un’alpinismo vero , praticato con la vecchia scuola , quella più bella e quella che pone maggior rispetto alla montagna , una serie di racconti ,  aneddoti sempre su storie realmente accadute e vissute dall’autore ,  un libro non solo per gli appassionati di montagna , ma anche persone che si interessano di storie d’altri tempi.