Libro molto bello scritto con il cuore di uno che ha anche mangiato polvere e sudato l’anima sulle nostre colline , e su qualche strada asfaltata . Sintetico e molto descrittivo sui prima approcci di un mondo che superato l’asfalto e preso qualche sentiero non si ritorna più indietro …ci si innamora di quella fatica che ti spinge a continuare e ad lottare anche con te stesso per aumentare la tuo resilienza e migliorare dentro di se il rapporto con te stesso , grande libro per tutti , dai principianti in su . Un plauso al mio Amico Alessandro autore di questo bellissimo manuale , ricordate una cosa ; inutile pensarci , il corpo umano non e fatto per stare fermo :
Nei tempi dell’età della pietra i cacciatori non uccidevano la preda catturandola subito , ma passavano giorni e settimane ad inseguirla fino a che la preda sfinita dallo sfuggire alla cattura cadeva esausta e veniva catturata.
Piccole riflessioni personali
Ho comprato questo libro , perchè ritengo che ci sia sempre da imparare nei consigli di esperti , e vero che io sono entrato nel mondo del running da poco , precisamente nel 2009 all’età di 43 anni prima si correvo ma molto poco ma sopratutto andavo in montagna a camminare ed avevo la bici da corsa , la mia prima grande passione , non pratico l’asfalto , ma sono uno di quei pazzi che si spingono oltre la maratona e ben oltre il dislivello qualsiasi , ovvero l’ultratrail , non sono un fuoriclasse e non vado così forte . Ma corro con passione e a dimostrazione che nulla e quasi impossibile ho fatto un ultratrail con un allenamento la settimana , ma voglio ricordare a tutti che la testa e la prima cosa che si deve allenare , le mie gare non sono tante ma sono di tutto rispetto e con una piccola nota di orgoglio dire che su 20 gare non avere neanche un ritiro non sia cosa da poco . Luciano